Il Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero dell’Ambiente, entrato in vigore dal 14 gennaio 2010, ha introdotto il SISTRI, un nuovo Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi che sostituirà con dispositivi elettronici (chiavette USB), l’attuale sistema cartaceo.
La chiavetta USB consentirà di trasmettere i dati, firmare elettronicamente e memorizzare tutte le informazioni relative alla movimentazione/gestione dei rifiuti.
Soggetti con iscrizione obbligatoria
•imprese ed enti produttori di rifiuti speciali pericolosi, comprese le imprese che trasportano i propri rifiuti ai sensi dell'articolo 212, comma 8, decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;
•imprese ed enti, con più di 10 dipendenti, produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di cui alle lettere c), d) e g) dell'articolo 184, comma 3, decreto legislativo 152/2006 (lavorazioni artigianali, industriali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, compresi i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi);
•commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
•consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati;
•imprese ed enti che raccolgono e trasportano rifiuti speciali ai sensi dell'articolo 212, comma 5, decreto legislativo n. 152/2006;
•imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti;
•i comuni della Regione Campania;
•gli enti e le imprese che trasportano i rifiuti urbani nella Regione Campania;
•terminalisti concessionari dell'area portuale di cui all'articolo 18 della legge n. 84/1994 e le imprese portuali di cui all'articolo 16 della medesima legge, ai quali sono affidati i rifiuti in attesa dell'imbarco o del successivo trasporto;
•responsabili degli uffici di gestione merci e gli operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione e gli scali merci, ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell'impresa ferroviaria o dell'impresa che effettua il successivo trasporto.
Soggetti con iscrizione facoltativa
•imprese ed enti che non hanno più di 10 dipendenti, produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di cui alle lettere c), d) e g) dell'articolo 184, comma 3, decreto legislativo n. 152/2006 (lavorazioni artigianali, industriali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, compresi i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi);
•imprese che raccolgono e trasportano i rifiuti speciali non pericolosi di cui sono produttori iniziali ai sensi dell'articolo 212, comma 8, decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;
•imprenditori agricoli, di cui all'articolo 2135 del codice civile, che producono rifiuti speciali non pericolosi;
•imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle di cui alle lettere c), d) e g) dell'articolo 184, comma 3, decreto legislativo n. 152/2006 (servizi, commercio, edilizia, sanità).
Modalità di iscrizione:
Costi:
L’iscrizione al SISTRI comporta da parte degli operatori il pagamento di un contributo annuo ai fini della copertura degli oneri per il funzionamento del sistema i cui importi sono indicati nell’allegato II) del D.M. 17/12/2009.
Ruolo della Camera di Commercio
La Camera di commercio comunicherà alle imprese iscritte al Sistri la data per il ritiro delle chiavette USB, l’elenco dei documenti da consegnare e l’ammontare dei diritti di segreteria.
I dispositivi possono essere ritirati nella sede della Camera di commercio dove è ubicata l’unità produttiva locale ( per produttori e gestori) e presso la Sezione regionale dell’Albo Nazionale Gestori Rifiuti (per i soggetti iscritti all’albo).
Nel caso in cui l’operatore abbia una o più UL la consegna è effettuata presso la Camera di commercio dove è ubicata ciascuna UL.
Riavvio attività SISTRI
Il DL 31 agosto 2013, n. 101 fissa il nuovo termine per l'entrata in operatività del sistema SISTRI, dopo la sospensione stabilita dalla Legge n. 134 del 2012, di conversione del Decreto legge n. 83 del 2012.
Il D.L. contiene le seguenti indicazioni:
1. partenza del SISTRI il 1^ ottobre 2013 per i seguenti soggetti:
-nuovi produttori di rifiuti pericolosi;
-imprese ed enti che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi.
2. partenza al 3 marzo 2014 per tutti gli altri enti e imprese obbligati all'iscrizione (produttori iniziali di rifiuti pericolosi) .
Riferimenti normativi
D.Lgs n. 4 del 16/01/2008 – ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs 03/04/2006 n. 152
D.L. n.78 del 01/07/2009 – Provvedimenti anticrisi nonché proroga termini
D.M. Ambiente 17/12/2009 – Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti
D.M. 15/02/2010 – Mod. ed integr. al D.M. 17/12/2009
DL 31 agosto 2013, n. 101
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